All’arrivo di Ndoye e Beukema al ritiro del Bologna, si sono registrati episodi di tensione e commenti offensivi. Nel corso degli ultimi anni, il Bologna ha dimostrato un buon andamento, attirando l’attenzione del Napoli su alcuni giocatori della squadra allenata da Italiano, tra cui Beukema e Ndoye. Il Napoli, forte del suo recente successo in Serie A e della partecipazione alla Champions League, rappresenta una destinazione ambita per molti calciatori.
L’affare per il difensore olandese Beukema è in fase di finalizzazione, con pochi dettagli ancora da definire. È atteso che il calciatore venga presentato a Dimaro insieme agli altri nuovi acquisti del Napoli. Diversa è invece la situazione per Ndoye: la trattativa è al momento in standby, influenzata dalle dinamiche relative alla possibile cessione di Victor Osimhen, che hanno richiesto un investimento significativo di energie.
Nel frattempo, Beukema ha raggiunto il raduno del Bologna a Casteldebole, dove è stato accolto in modo freddo dai tifosi, alcuni dei quali lo hanno accusato di tradimento. Tutto ciò nonostante il fatto che Beukema stava solo completando i suoi obblighi prima di rivolgere la sua attenzione al Napoli.
L’accoglienza riservata a Ndoye è stata anche più ostile. Alcuni sostenitori del Bologna hanno tentato di convincere il calciatore a restare usando offese dirette alla città di Napoli. Un tifoso, in particolare, è stato udito scherzare, dicendo a Ndoye che sarebbe meglio non trasferirsi in Campania perché “poi esplode il Vesuvio e ti tocca tornare”. Nonostante queste provocazioni, Ndoye è rimasto impassibile e continua la sua marcia verso l’accordo con il Napoli, avendo già negoziato un contratto di cinque anni con un compenso annuale di tre milioni di euro.