Il calciomercato entra nel vivo e la trattativa per Dan Ndoye diventa un punto di scontro tra Napoli e Bologna. Il club felsineo ritiene che l’offerta proposta dai partenopei sia inadeguata e resiste con fermezza, ma si è aggiunto un ulteriore elemento di tensione che complica il lavoro di Manna e del suo staff.
Secondo il Corriere dello Sport, il Bologna non ha gradito l’approccio del Napoli nei confronti di Ndoye. Il club di Aurelio De Laurentiis avrebbe negoziato un accordo con l’entourage del giocatore senza informare adeguatamente i bolognesi. Si è raggiunta così un’intesa personale anche sotto il profilo economico, con Ndoye deciso a vestire la maglia azzurra.
Tuttavia, i due club non riescono a trovare un accordo sul prezzo del cartellino: il Bologna ha valutato Ndoye 45 milioni di euro, successivamente abbassando la richiesta a 40 milioni, mentre il Napoli ha proposto 35 milioni, considerati insufficienti dagli emiliani.
Ndoye, 24 anni, è un profilo che piace al Napoli come potenziale rinforzo per le diverse competizioni. Durante la scorsa stagione, l’attaccante ha segnato 9 gol, incluso uno contro il Napoli stesso. L’acquisto di Ndoye dal Basilea la scorsa estate è costato al Bologna circa 9 milioni di euro, e il suo valore di mercato è aumentato sensibilmente. Antonio Conte lo vede come una valida opzione per gli esterni, un reparto che il Napoli intende rafforzare insieme alla difesa. Tuttavia, il Bologna non sembra disposto a rinunciare a un giocatore ritenuto prezioso senza un adeguato compenso.
L’ostinazione del Bologna e l’approccio del Napoli hanno complicato la trattativa, rendendo necessari interventi diplomatici per calmare le acque e cercare un’intesa.
