UEFA sul nuovo Stadio Maradona: aggiornamenti su due progetti

Il Napoli è attivo su più fronti in vista della stagione 2025/2026, durante la quale parteciperà a quattro competizioni con l’obiettivo di difendere il titolo di campioni d’Italia e di far bene in Champions League. Tuttavia, l’attenzione del club non è rivolta solo al campo, ma anche al tema sempre attuale dello stadio, un tema caldo in Italia e particolarmente a Napoli, dove ci si prepara agli Europei del 2032.

Il presidente De Laurentiis ha manifestato l’intenzione di costruire un nuovo impianto, in contrasto con la posizione del Comune. Il sindaco Gaetano Manfredi, insieme all’assessore Eduardo Cosenza, ha presentato un piano per il restyling dello Stadio Maradona. L’obiettivo è la riapertura del terzo anello, che aggiungerebbe circa 8.000 posti, e l’approvazione di una spesa di 10 milioni di euro, dimostrando la volontà del Comune di rinnovare lo stadio in vista di Euro 2032, evento al quale Napoli non vuole mancare.

Come riportato da Il Mattino, la questione sembra complessa per via delle diverse visioni e dei tempi stretti. Secondo quanto pubblicato dal quotidiano, “con l’apertura del terzo anello, il Maradona arriverà a circa 65 mila posti. Il progetto per Euro 2032 prevede una struttura con una sola gradinata continua e una distanza massima di 7 metri dal campo, eliminando la pista di atletica. Il modello è quello del Maracanã di Rio de Janeiro, rispettando tutti gli standard UEFA.”

La giornata di domani sarà cruciale, quando la UEFA valuterà i due progetti in competizione: quello del restyling del Maradona e la proposta di un nuovo stadio nell’area di Poggioreale da parte di De Laurentiis. L’esito della valutazione si saprà entro la prima settimana di settembre.