Durante il programma radiofonico “1 Football Club”, condotto da Luca Cerchione e trasmesso su 1 Station Radio, l’allenatore ed ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo, ha condiviso le sue opinioni sul ritiro del Napoli a Dimaro. Iezzo ha sottolineato che i risultati delle partite amichevoli non dovrebbero essere presi in considerazione in questa fase. L’importante è che la squadra stia lavorando bene. Ha ricordato come il carico di lavoro pesante incida sulle prestazioni e ha anticipato che probabilmente vedremo una squadra più brillante nella seconda fase del ritiro a Castel di Sangro.
Parlando dei nuovi arrivati, Iezzo ha manifestato grandi aspettative su Kevin De Bruyne, descrivendolo come un campione che, nonostante l’età, può ancora dare molto. Tuttavia, ha sottolineato che è ancora presto per giudicare un calciatore durante il ritiro e ha rimarcato l’importanza della seconda fase della preparazione.
Riguardo al posizionamento tattico di De Bruyne, Iezzo ha suggerito che l’ideale per lui sarebbe lavorare vicino alla prima punta, in un ruolo simile a quello che era stato ricoperto da McTominay l’anno precedente. Tuttavia, la determinazione di dove inserirlo dipenderà dalle scelte di Conte riguardo alle rotazioni, dato l’ampio parco giocatori a disposizione.
Sulla questione legata a Giacomo Raspadori, Iezzo ha indicato che, se un’eventuale cessione portasse a un giocatore più funzionale come Lookman, potrebbe essere valutata. Tuttavia, ha evidenziato come il problema principale per Raspadori sia la collocazione tattica, sottolineando le diverse caratteristiche di Lookman.
Infine, Iezzo ha espresso perplessità sul dualismo tra i portieri Meret e Milinkovic-Savic, dopo l’acquisto del secondo da parte del Napoli per più di 20 milioni di euro. Nonostante Meret sia stato decisivo nei recenti successi del club, ha ipotizzato che il Napoli stia guardando al futuro con Milinkovic-Savic, mantenendo comunque stima per le capacità mentali e tecniche di Meret.