Stadio Napoli, De Laurentiis accelera i tempi: la strategia

Aurelio De Laurentiis ha tenuto una conferenza stampa per affrontare un tema sempre più centrale nel panorama del calcio italiano: lo stadio. In particolare, l’obiettivo è preparare il terreno per i Campionati Europei del 2032, un evento che richiede strutture adeguate. L’attenzione del presidente del Napoli si concentra sulla necessità di rimodernare lo Stadio Maradona per adattarlo alle nuove esigenze.

Attualmente, la squadra partenopea si trova a Castel di Sangro per il secondo e ultimo ritiro stagionale, dopo il successo ottenuto in Val di Sole con la vittoria contro il Catanzaro in amichevole. La società continua a muoversi attivamente sul mercato, puntando a fornire al tecnico Antonio Conte una rosa competitiva capace di difendere il titolo.

Parallelamente, De Laurentiis non trascura il capitolo legato allo stadio. I negoziati con il Comune di Napoli non hanno ancora portato a un’intesa definitiva, ma le intenzioni sono chiare: un rinnovamento complessivo dell’impianto di Fuorigrotta, con la possibile apertura di un terzo anello e l’eliminazione della pista d’atletica.

L’assessore regionale all’attività produttiva, Antonio Marchiello, ha parlato a Radio CRC delle Zone Economiche Speciali (ZES), aree che offrono agevolazioni fiscali e autorizzative per agevolare i processi burocratici. La Campania è stata pioniera nell’adozione di questo strumento già nel 2018. De Laurentiis punta a impiegare la ZES per accelerare le procedure necessarie alla costruzione di un nuovo stadio, individuando un’area idonea a ospitare un moderno impianto sportivo.