Beukema su Conte: “Allenamenti durissimi, spogliatoio Napoli sorprendente”

Sam Beukema, nuovo difensore del Napoli, si è espresso in un’intervista a Cronache di Spogliatoio. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

“In questi giorni, appena mi sdraio sul letto, crollo dalla stanchezza: Conte ci sta facendo lavorare davvero duro, ma credo sia una cosa positiva. Prima del mio trasferimento, Conte mi ha contattato mostrando di conoscermi molto bene: è una sensazione che ti lascia dentro qualcosa di significativo.

Condivido la stanza con Luca Marianucci, scelta dalla società, ma abbiamo già avuto modo di conoscerci: ci siamo affrontati quando giocavamo contro in semifinale di Coppa Italia. Anche Lang, De Bruyne e Lukaku stanno facilitando il mio inserimento nella squadra, insieme agli scozzesi, dato che a Bologna ero molto amico di Ferguson. Al mio arrivo, McTominay e Gilmour erano già pronti ad accogliermi: Billy è davvero un personaggio!

A proposito di gentilezze, quando De Gea osservava che i giovani calciatori oggi non salutano, qui ho trovato un clima di incredibile cortesia, cosa che mi ha sorpreso molto positivamente. Essere accolto con tanta gentilezza facilita notevolmente l’integrazione per chi è appena arrivato.

Per quanto riguarda il Bologna, sono ancora nel loro gruppo chat e lì ho saputo della nascita di Lea, la figlia di De Silvestri. Lui è una vera leggenda. Quando mi trasferii dall’Olanda, fu lui a farmi da guida in città. Purtroppo, in finale di Coppa Italia non ho potuto festeggiare a causa di un colpo ricevuto da Pobega, che mi ha lasciato con quattro punti in testa. Il dottore ha preferito che rimanessi lontano dalla folla. Italiano mi ha aiutato molto a migliorare la mia difesa, soprattutto nei dettagli, rendendomi più sicuro negli uno contro uno su tutto il campo. Lì avemmo un gruppo di lavoro fantastico, con Saputo, Fenucci, Sartori e Di Vaio. Sartori è un vero gentiluomo: non aveva bisogno di entrare nello spogliatoio, ma se volevi parlare lui spegneva il telefono e ti ascoltava con attenzione nel suo ufficio.

Ho iniziato a studiare i video di Ruud Krol su YouTube perché, devo ammetterlo, non lo conoscevo granché, ma sapendo che un altro olandese avesse giocato a Napoli mi è sembrato naturale informarmi. I miei riferimenti come difensori sono Van Dijk, Rúben Dias e Maldini, giocatori che guardo spesso su YouTube. Nonostante Ronaldinho sia stato il mio idolo, poiché ho giocato da trequartista fino ai 16 anni, Slot mi voleva al Feyenoord nell’anno in cui ero all’AZ. Sono andato a casa sua, quasi convinto, ma alla fine ho sentito che l’AZ fosse il passo giusto nella mia carriera. Nei videogiochi? Sì, quest’anno inizierò a fare streaming di partite”