Il difensore della Fiorentina, Pietro Comuzzo, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola dopo l’amichevole contro il Nottingham Forest, terminata 0-0, direttamente dal ritiro in Inghilterra. Comuzzo ha spiegato di aver sempre cercato di migliorare il suo fisico e il suo gioco, collaborando con lo staff e i preparatori, consapevole dell’importanza fisica per un difensore. Ha raccontato come il suo ruolo sia cambiato negli anni, da giovane promessa a giocatore che cerca di aiutare i più giovani e di imparare dai colleghi più esperti.
Comuzzo ha apprezzato molto il ritorno di Stefano Pioli come allenatore della Fiorentina. “Mi chiede di essere me stesso e di mettere in campo il giusto atteggiamento”, ha affermato, sottolineando l’importanza di essere un buon esempio per gli altri. Passando all’interesse mostrato dal Napoli nei suoi confronti lo scorso gennaio, Comuzzo ha riflettuto su quei momenti frenetici: “È successo tutto molto in fretta, ci pensavo tanto, ma alla fine sono rimasto determinato a dare il massimo per la Fiorentina”.
Il difensore ha poi espresso soddisfazione per il rinnovo fino al 2029 con la Fiorentina, mostrando gratitudine verso un club che considera una vera e propria famiglia: “Firenze è una seconda casa per me, mi ha accolto quando avevo 14 anni e mi sono sempre sentito a casa”.