Koulibaly svela retroscena su Inzaghi e telefonata a Osimhen

L’ex numero 26 del Napoli, Kalidou Koulibaly, si racconta a cuore aperto tra passato e presente, senza dimenticare le sue origini senegalesi e gli otto anni vissuti sotto il Vesuvio. Una carriera ricca di emozioni, legata indissolubilmente al Napoli, come dimostrato dallo storico gol di testa contro la Juventus nell’aprile del 2018, un momento iconico che, sebbene non abbia portato allo scudetto, resterà per sempre nei cuori dei tifosi azzurri.

Koulibaly ha sempre nutrito un profondo affetto per il club partenopeo, e lo esprime anche nel corso di una recente intervista. Ayoub, il senegalese attualmente impegnato nell’Al-Hilal, ha recentemente avviato un’accademia in Senegal con l’intento di “formare uomini” sul modello del rispetto e della crescita personale che lui stesso ha vissuto durante la sua esperienza a Napoli.

Tra gli aneddoti raccontati, Koulibaly ricorda con affetto il suo attuale allenatore, Simone Inzaghi, con cui condivide un passato di competizione intensa durante il campionato italiano. Ora sono dalla stessa parte all’Al-Hilal, squadra che Koulibaly descrive come una nuova sfida della sua carriera.

Durante l’intervista con Il Mattino, Koulibaly ha ricordato momenti chiave, come la vittoria contro il Cagliari e il gol decisivo di Anguissa nella scorsa stagione, augurandosi che siano segnali di buon auspicio per la squadra. L’amore per i tifosi azzurri è tangibile nelle sue parole: “Li porto nel mio cuore”, ha dichiarato con emozione, aggiungendo che con un giocatore come Kevin De Bruyne si può sognare in grande.

Non manca una parentesi dedicata a Victor Osimhen, suo compagno di squadra per due stagioni, con cui ha instaurato un forte legame. Nonostante le sirene dell’Al-Hilal, Osimhen ha optato per il Galatasaray, scelta dettata da considerazioni familiari. Infine, Koulibaly esprime apprezzamento per due storici compagni: Elmas, di cui attende grandi cose nel suo ritorno a Napoli, e Raul Albiol, tornato in Serie A con il Pisa, il cui contributo è stato fondamentale nella crescita del difensore senegalese.