Pedullà critica il calciomercato: “Ecco la squadra più deludente”

Alfredo Pedullà, noto giornalista sportivo, ha espresso il proprio disappunto nei confronti del Milan riguardo alle operazioni di mercato estive. Nel suo editoriale su Sportitalia, Pedullà ha spiegato che la delusione nasce dalla continua mancanza di un’acquisizione di un centravanti all’altezza delle ambizioni del club rossonero. Alla base di questa critica c’è l’osservazione che il Milan da anni posticipa l’acquisto di un attaccante degno della sua storia. Pedullà sottolinea che agire tempestivamente, ad esempio su un giocatore del calibro di Vlahovic, avrebbe potuto aumentare le possibilità di successo del club.

Il giornalista osserva che il tentativo tardivo del Milan di ingaggiare il giocatore è stato vanificato dalla lunga trattativa condotta già da mesi da parte di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus. In questo contesto, Pedullà ha criticato le scelte dei dirigenti rossoneri, che hanno esplorato profili in tutta Europa, spesso trascurando quelli più solidi e maturi.

Oltre alle questioni di mercato, Pedullà ha sollevato il problema degli intermediari, come Busardò, che assumono un ruolo eccessivamente influente rispetto ai direttori sportivi e agli allenatori. Secondo il giornalista, una volta i piani venivano discussi tra il direttore sportivo e l’allenatore, con il presidente che poi approvava le spese. Ora, invece, si passa attraverso figure intermedie come Busardò, la cui autorità sembra superare quella dei responsabili tecnici del club.

Pedullà conclude la sua analisi chiedendosi se tale influenza sia giusta e appropriata nel contesto delle decisioni calcistiche, ponendo in risalto il danno che questa situazione può arrecare alla gestione del club.