Diego Armando Maradona jr, allenatore ed ex calciatore, ha condiviso alcune riflessioni durante un intervento a “Napoli Magazine Live” su Radio Punto Zero. In vista della prossima partita di campionato del Napoli, guidato da Antonio Conte, contro la Fiorentina, Maradona jr ha voluto parlare delle attese per il suo futuro professionale e delle scelte tattiche della squadra.
“Sto aspettando un buon progetto. Ho ricevuto delle offerte, ma nessuna finora mi ha convinto del tutto. In merito alla tecnologia RefCam utilizzata in Juventus-Inter, resto perplesso. Credo ci sia bisogno di maggiore chiarezza nelle regole. Se può aiutare gli arbitri, bene, ma non mi convince pienamente. Beukema è stato preso per fungere da co-titolare, e credo che sia ora di dargli spazio. È un calciatore che mi piace molto e dovrebbe avere l’opportunità di dimostrare il suo valore con la nuova maglia. Detto questo, ho completa fiducia in Conte, quindi capisco se decidesse di schierare Juan Jesus”, ha dichiarato Maradona jr.
Proseguendo, ha sottolineato l’importanza di Rrahmani per il Napoli: “Senza Rrahmani, il Napoli perde molto in campo. È uno dei giocatori più sottovalutati insieme a Politano. Il kosovaro è il leader della nostra difesa, ma ora dobbiamo fare i conti con il suo infortunio. Fortunatamente, la rosa del Napoli è ben strutturata e ci sono valide alternative. Per quanto riguarda i cambi contro la Fiorentina, dobbiamo vedere come tornano tutti dalle nazionali. Se Hojlund è in buone condizioni, potrebbe già essere protagonista. È difficile fare previsioni sulle formazioni dopo la sosta, ma penso che ci saranno pochi cambi dato che la squadra sta performando bene.”
Infine, Maradona jr ha espresso un’opinione sulla Nazionale italiana sotto la guida di Gattuso: “Attualmente mancano giocatori come Totti, Del Piero, Vieri o Inzaghi. Al momento, siamo una buona Nazionale, ma non ai livelli delle squadre del passato. È importante riconoscere questo per trovare una soluzione. Gattuso ha senza dubbio apportato qualcosa in termini di carattere, ma ci sono numerosi problemi. Non siamo ancora all’altezza delle altre grandi squadre internazionali.”
