Aurelio De Laurentiis ha presentato il progetto per un nuovo stadio del Napoli presso l’area del mercato del Caramanico a Poggioreale. Ora è necessario l’ok dal Comune di Napoli per procedere.
Il giornalista Luigi Roano del Mattino ha discusso il tema su Radio Crc. Ha spiegato: “Il Comune di Napoli ha fatto delle osservazioni sul progetto del nuovo stadio del Napoli. Attualmente è l’unico ente con osservazioni in sospeso; gli altri otto coinvolti non hanno più rilievi. È legittimo che il Comune presenti osservazioni. La Zes opera con un sistema di votazione a maggioranza. È essenziale non contrastare l’ente che deve fornire i 33 ettari necessari alla costruzione. L’operazione è complessa ma non insormontabile; serve mediazione. Il cuore del problema è il mercato del Caramanico, ma i 8000 posti auto previsti da De Laurentiis sono eccessivi, lo spazio occupato sarebbe quasi quanto quello del nuovo stadio. Inoltre, ci sono questioni sulla solidità finanziaria del progetto. Sembra che nessun altro presenterà osservazioni entro la scadenza.”
Ha continuato affermando: “Dal 7 luglio, il Comune di Napoli è l’unico a fare resistenza; gli altri enti supportano il progetto. Per la concessione del terreno, si pensa a qualcosa di simile al Palazzetto dello Sport al Centro Direzionale, con strutture private. Il Comune potrebbe anche vendere l’area, prezzo che dovrebbe essere deciso dall’Agenzia delle Entrate. Importante è evitare contrasti tra Comune e società calcistica del Napoli, soprattutto prima del 18 settembre, termine per presentare le ultime osservazioni, o del 18 ottobre in caso di slittamento. Probabilmente, il progetto è in fase di studio approfondito. Solo il Comune resta da convincere, ma è necessario trovare un compromesso. Il stadio Maradona, dal mese di giugno, ha incassato 3,2 milioni di euro solo dai concerti. Per i prossimi cinque anni sarà la sede del Napoli, poi si potrà discutere della sua conversione.”