Gigio Donnarumma, portiere del Manchester City, ha parlato in conferenza stampa della partita di Champions League che li vedrà domani affrontare il Napoli guidato da Antonio Conte, segnando così l’esordio stagionale degli azzurri nella competizione.
Donnarumma, nel corso della conferenza stampa, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Commentando il suo entusiasmo nelle esultanze, ha dichiarato: “Esultanza molto attiva all’esordio col City? È una mia esultanza, mi piace festeggiare come se fosse un gol. Quando segniamo, segna tutta la squadra, e mi piace esultare anche senza percorrere 100 metri per andare dall’altra parte del campo. Le parole di Guardiola? Ringrazio il mister, è un onore essere qui e allenato da lui, che ha scritto la storia del calcio. Ho ancora molto da imparare e migliorare, e questo è il mio obiettivo. Voglio sempre dare il massimo per la squadra”.
Sulle sue aspettative di permanenza al City, Donnarumma ha ribadito: “Sono stato molto chiaro: la mia voglia era di venire qui, è stata la mia prima e unica opzione. Non penso al futuro, sono felice di far parte di questo grande club e voglio dare tanto a questi colori per molti anni ancora”.
Quando si è parlato della possibilità di vincere la Champions League, Donnarumma ha espresso: “Sicuramente è uno degli obiettivi. Dobbiamo sognare in grande, ma è importante pensare gara dopo gara. Domani sarà una gara difficile contro una squadra forte come il Napoli, dove giocano tanti miei compagni di Nazionale”.
Riguardo ai suoi primi contatti con il Manchester City, Donnarumma ha raccontato che già prima dell’estate era a conoscenza dell’interesse della squadra inglese nei suoi confronti e che, dopo il Mondiale per Club, le relazioni si sono consolidate. Ha condiviso: “Sapevo che il mister spingeva per il mio arrivo qui e ciò mi ha dato grande orgoglio. Non ho esitato a venire e sono felice di essere qui per dare tutto me stesso a questo club storico”.
Infine, Donnarumma ha affrontato il tema dell’addio al PSG, mostrando rispetto e augurando il meglio ai suoi ex compagni: “Non mi piace parlare del passato. Le persone fanno le proprie scelte e questo fa parte del calcio. Sono qui con orgoglio, auguro il meglio ai miei ex compagni perché se lo meritano”.










