La Premier League si conferma ancora una volta il baricentro del calcio europeo, grazie alla straordinaria forza economica dei suoi club. Un’analisi odierna di Tuttosport mette in luce il divario economico che esiste tra le squadre inglesi e quelle italiane, prendendo come esempio la differenza tra il Manchester City e il Napoli.
Nello specifico, per assemblare la rosa attuale, il Manchester City ha investito una cifra astronomica di 1 miliardo e 300 milioni di euro. In confronto, il Napoli ha speso 389 milioni di euro, evidenziando una differenza di 910 milioni. I costi legati all’organico del club inglese sono quasi tre volte superiori a quelli dei partenopei. Inoltre, la differenza si estende anche ai salari: il monte ingaggi del City si attesta su 255 milioni di euro lordi, mentre quello del Napoli è di 111 milioni, creando un gap di 144 milioni. Non si tratta di una sfida tra Davide e Golia, ma la disparità è evidente.
