McTominay: “Conte mi ha cambiato, amo l’Italia e il calcio”

Scott McTominay, ospite di CBS Sports, ha commentato la partita persa dal Manchester City contro il Napoli di Antonio Conte, valida per l’esordio in Champions League di questa stagione. Lo scozzese, ex centrocampista del Manchester United, ha condiviso alcune riflessioni sulla prestazione della sua squadra. “Siamo stati compatti e resilienti. Sapevamo di dover essere ben organizzati e di dover fare tutto il possibile per fermare il City e cercare di essere pericolosi in avanti”, ha dichiarato McTominay. “Affrontare una squadra come il Manchester City è già complicato in undici; immaginate in dieci. Correre così tanto rende difficile avere la minaccia dall’altra parte. Abbiamo cercato di chiudere gli spazi e limitare l’accesso a giocatori come Foden e Doku, ma contro campioni di quel calibro servono solo momenti di qualità per fare la differenza”, ha analizzato.

La sconfitta ha messo in evidenza la difficoltà di affrontare singoli talenti come Foden, Haaland e Doku, capaci di decidere le sorti di una partita grazie alla loro qualità. McTominay ha poi aggiunto una riflessione personale sul suo legame con l’Italia e l’influenza che l’allenatore Antonio Conte ha avuto nella sua carriera: “È stato fantastico tornare a Manchester. Per me sarà sempre casa. Amo l’Italia e gli italiani. Antonio Conte è un tecnico straordinario che ammiro molto. Ha avuto un impatto significativo sulla mia carriera e gli sono profondamente grato per ogni opportunità che mi ha concesso”.

McTominay ha concluso parlando della sua esperienza in Serie A e dei successi ottenuti: “La prima stagione in Serie A è andata meglio di quanto mi aspettassi. Per me conta la mentalità e il lavoro quotidiano. Voglio sempre migliorare. L’anno scorso è stata una stagione incredibile che non dimenticherò mai. Ora l’obiettivo è continuare su questa strada”.