Daniele Daino, ex calciatore di Napoli e Milan, ha partecipato a “Salite sulla giostra” su Stile TV, discutendo dell’attuale situazione del Napoli. Ha sottolineato l’importanza di Stanislav Lobotka e André-Frank Zambo Anguissa come pilastri della squadra, ma ha anche messo in evidenza la necessità di gestione delle risorse data la densità di impegni che si prospettano per il club. La recente vittoria contro il Pisa è stata sofferta, ma Daino ritiene che raggiungere l’obiettivo, anche con difficoltà, sia comunque un successo.
In vista della sfida Milan-Napoli, Daino ha osservato che sia Antonio Conte che Massimiliano Allegri adottano un approccio simile al calcio, prediligendo il pragmatismo e una solida difesa. Entrambi riescono a mantenere le loro squadre capaci di subire pochi gol, e sarà interessante vedere il loro approccio tattico a confronto. Mentre Allegri ha dimostrato una notevole capacità di motivare i suoi giocatori, la struttura del centrocampo del Napoli, fatta eccezione per Lobotka, è molto robusta.
L’Inter, sebbene considerata la più forte del campionato, deve fare i conti con una diminuita motivazione che l’ha vista perdere terreno rispetto a Milan e Napoli. Tuttavia, sono solo all’inizio della stagione e il club milanese potrebbe ancora trovare la sua svolta negli scontri con le squadre di vertice. Daino ha anche espresso dubbi sul lavoro di Cristian Chivu, notando che il tecnico deve migliorare l’aspetto mentale della squadra, dato il talento esistente. Al contrario, Allegri ha lavorato efficacemente sia sul piano mentale che tecnico-tattico.
Per Conte, il campionato sembra costituire la priorità rispetto alla Champions League, nonostante il potenziale di fare bene anche in competizioni europee. Daino conclude con una riflessione sulla difficoltà delle squadre di Conte a esprimersi al meglio in Champions League, senza specificarne le ragioni.










