Bacconi: “Napoli, Hojlund e Buongiorno scelte forzate”

Durante il programma “Salite sulla giostra” su Stile TV, Adriano Bacconi, noto match analyst, ha espresso le sue opinioni sulle recenti polemiche riguardo l’infortunio di Buongiorno. Bacconi ha sottolineato l’eccessività delle critiche mosse da Edo De Laurentiis, spiegando che accordi tra la Lega e alcuni fornitori stanno modificando i servizi, ma i dati di performance sono comunque disponibili per il club. Secondo Bacconi, l’impiego di Buongiorno in tre partite consecutive non è dipeso dalla mancanza di dati, bensì da scelte basate sulle valutazioni dello staff medico e delle informazioni provenienti dagli allenamenti.

Bacconi ha poi evidenziato come le decisioni di schierare Hojlund e Buongiorno per tre gare consecutive appaiono forzate, sebbene siano il risultato dell’abitudine di Conte di stabilire gerarchie rigide, con una fiducia incondizionata verso determinati giocatori. Ha proposto che la gestione dei calciatori debba considerare non solo aspetti tecnici, ma anche medici e atletici, per salvaguardare il loro status di patrimonio societario.

In particolare, Buongiorno soffre storicamente di infortuni muscolari e necessita quindi di una gestione attenta. Pur riconoscendo le prestazioni di Juan Jesus al Napoli, Bacconi suggerisce che stavolta sarebbe stato più sensato risparmiare Buongiorno contro il Pisa dopo averlo rischiato col City. Inoltre, preferire Lucca nella sfida col City avrebbe potuto garantire Hojlund fresco per l’incontro successivo con Pisa.