Milan-Napoli è stata una partita piena di episodi arbitrali controversi. Luca Marelli, ex arbitro e ora analista per DAZN, ha commentato le decisioni prese durante la gara ai microfoni di Radio CRC, durante la trasmissione “A Pranzo con Chiariello”.
Marelli ha affrontato la questione del presunto fallo tra McTominay e Tomori: “È un episodio complicato, ma il contatto è troppo lieve. La scelta giusta è stata non assegnare il rigore. Va detto, tuttavia, che se Chiffi avesse fischiato il rigore, non si sarebbe trattato di un errore. Infatti, il VAR non poteva intervenire perché l’intensità del contatto non giustifica una revisione sul campo. Comprendo che i tifosi non siano sempre obiettivi, ma non li biasimo per questo”.
Continuando, Marelli ha sottolineato l’importanza di interpretare correttamente il regolamento: “Spesso si dovrebbe considerare cosa accadrebbe a parti invertite. I tifosi del Napoli si sarebbero infuriati, ma è naturale che il tifo influenzi il giudizio. L’arbitraggio di Chiffi è stato eccellente e mi ha colpito positivamente, nonostante la tendenza a formulare giudizi precostituiti che trovo fastidiosa. Tra poco, la nomina dell’arbitro per Juventus-Milan genererà nuove discussioni”.
Infine, Marelli ha commentato sui minuti di recupero concessi: “Sette minuti? Forse sarebbe stato giustificato aggiungerne qualcuno in più. Personalmente, mi aspettavo otto minuti di recupero, avendo seguito il coordinamento durante la partita”.










