A Napoli, il calcio è più di uno sport: è un vero e proprio stile di vita che si celebra soprattutto nello stadio Diego Armando Maradona, un luogo emblematico che porta il nome di un assoluto simbolo sportivo per la città.
In un’intervista al Corriere dello Sport, il sindaco Gaetano Manfredi ha rivelato i progetti futuri per lo stadio, considerato un vero tempio per i tifosi. Si parla di piani, sogni e della sfida di coniugare tradizione e modernità.
Manfredi ha dichiarato di lavorare a stretto contatto con la UEFA e il Napoli per individuare gli interventi necessari allo stadio Maradona. L’obiettivo è di trasformarlo in un centro accogliente per i tifosi di oggi e di domani, preservandone la magia. Ha sottolineato: “Vogliamo trovare la strada migliore, valutando ogni possibilità con il massimo impegno.”
La proposta di Aurelio De Laurentiis di costruire un nuovo stadio di proprietà a Poggioreale è stata presa in considerazione, ma necessita di valutazioni pratiche. Manfredi ha sottolineato le complessità normative e tecniche da affrontare, affermando l’importanza di realizzare progetti concreti e fattibili, evitando sogni irrealizzabili e costruendo un futuro solido per il calcio napoletano.
Un altro tema discusso riguarda la possibile vendita dello stadio Maradona, paragonandola alla recente operazione che ha coinvolto San Siro a Milano. Manfredi ha descritto quella di San Siro come una vendita logica, motivata da cospicui investimenti. Ha spiegato che se i club vogliono investire significativamente, è una strada da considerare. A Napoli, l’ipotesi di cessione non è esclusa, se supportata da un importante investimento per un percorso ben definito.
In sintesi, Manfredi delinea una visione chiara per il calcio a Napoli, in bilico tra tradizione e innovazione. Il dibattito sul futuro dello stadio Maradona rimane aperto, ma la città è predisposta a nuovi progetti, come quello a Poggioreale, per continuare a sognare in grande, sia dentro che fuori dal campo.










