Scontri Napoli-Sporting, emessi 7 DASPO dopo gli incidenti

La recente vittoria del Napoli contro lo Sporting Lisbona ha riacceso l’entusiasmo della squadra partenopea, permettendo di superare la sconfitta subita in campionato contro il Milan. Tuttavia, la giornata di ieri è stata segnata da episodi di violenza che hanno coinvolto le tifoserie delle due squadre in città, nei momenti precedenti la sfida valida per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League.

Gli scontri tra tifosi napoletani e portoghesi hanno destato molta preoccupazione e ci si attendeva quali provvedimenti sarebbero stati presi a carico dei responsabili. La Questura di Napoli ha recentemente diffuso un comunicato sui provvedimenti adottati.

Secondo quanto comunicato dalla Questura, sono stati emessi sette provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, conosciuti come DASPO. Questi provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, variano da due a sei anni di interdizione e riguardano sette napoletani coinvolti nei disordini avvenuti tra via Melisurgo e piazza Francese. Queste sanzioni sono state indirizzate a persone di età compresa tra i 17 e i 42 anni.

Nella parte successiva del comunicato, la Questura ha dettagliato i provvedimenti presi contro i singoli soggetti. Un ordine di DASPO della durata di sei anni è stato emesso nei confronti di un 32enne, già in passato sottoposto a una simile misura di tre anni, sorpreso durante gli scontri. Altri tre provvedimenti, ciascuno di quattro anni, sono stati emessi contro un gruppo di giovani di 20, 23 e 30 anni accusati di una violenta aggressione ai danni di un tifoso dello Sporting con l’uso di una cintura in cuoio dotata di una grossa fibbia. Questi individui sono stati trovati anche in possesso di due petardi di notevole dimensione e di un fumogeno.

Ulteriori due provvedimenti della durata di quattro anni sono stati comminati a un 17enne e a un 23enne, entrambi presenti nelle vicinanze del luogo degli scontri, con volti coperti e a bordo di scooter con targhe non visibili. In loro possesso sono state trovate cinture con fibbie di metallo nascoste.

Infine, un altro DASPO di quattro anni è stato emesso nei confronti di un 42enne, coinvolto anch’egli negli scontri, riconoscibile per l’abbigliamento tipico dei gruppi ultras napoletani e per il volto coperto.