Osimhen-Galatasaray, clausola anti-Italia nel contratto

Victor Osimhen ha completato il suo trasferimento definitivo dal Napoli al Galatasaray durante il mercato estivo. L’operazione è stata conclusa per la cifra di 75 milioni di euro, come stabilito dalla clausola rescissoria, a cui va aggiunto il 10% derivante dalla futura rivendita del giocatore. Il Napoli ha immediatamente incassato 40 milioni, mentre i restanti 35 milioni saranno versati in due rate entro il 2026. Un elemento chiave del contratto voluto fortemente dal Napoli è la clausola anti-Italia, che impedisce al Galatasaray di cedere Osimhen a squadre italiane per i prossimi due anni.

Questa mossa si presenta come una strategia precisa da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, il cui obiettivo è stato evitare che Osimhen potesse rafforzare una diretta concorrente in Serie A. In passato, sia il Milan che la Juventus avevano mostrato interesse per il giocatore. Il Milan aveva considerato Osimhen come un’opportunità dell’ultimo minuto in alcune sessioni di mercato, mentre l’interesse della Juventus non si era mai tradotto in una trattativa concreta a causa del rifiuto del Napoli di cedere l’attaccante nigeriano a un altro club italiano. La clausola è stata accettata dal Galatasaray e dallo stesso Osimhen, rappresentando un pezzo fondamentale dell’accordo e consentendo al club partenopeo di avere una certa influenza sul futuro del giocatore, almeno in ambito nazionale.