A “1 Football Club”, la trasmissione radiofonica in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Antonello Valentini, amministratore delegato della Lega Dilettanti ed ex direttore generale della FIGC. Ecco i punti salienti dell’intervista.
Valentini si è mostrato più ottimista riguardo alla Nazionale italiana dopo le vittorie contro l’Estonia e la Norvegia. Nonostante il successo contro quest’ultima abbia compromesso la possibilità di qualificarsi direttamente, questo consente all’Italia di focalizzarsi sui play-off. Escludendo la differenza reti, mancano effettivamente tre punti per la qualificazione matematica ai play-off. Secondo Valentini, sotto la guida di Gattuso, la Nazionale ha mostrato un’evidente svolta non solo a livello emotivo ma anche tattico, con un approccio al gioco più concreto. Gattuso, che Valentini conosce bene grazie all’esperienza condivisa in Nazionale e durante il Mondiale del 2006, ha saputo infondere anima, passione e carattere ai giocatori, stimolandoli al sacrificio e migliorando l’atteggiamento del gruppo.
Tuttavia, Valentini ha sottolineato che partecipare ai play-off non garantisce automaticamente la qualificazione ai Mondiali, come dimostrano le esperienze passate: nel ’97 l’Italia superò la Russia, mentre nel 2017 e nel 2022 rispettivamente contro Svezia e Macedonia del Nord, le cose andarono diversamente. Questa volta, però, le condizioni sia del gruppo sia della formula della competizione appaiono più favorevoli.
In merito alle prestazioni individuali, Pio Esposito continua a brillare nel team di Gattuso e Valentini evidenzia le sue capacità tecniche e fisiche. Paragonare atleti nel calcio è sempre impegnativo, ma Esposito, con il suo gol spettacolare contro la Norvegia, ha mostrato sicurezza e personalità. Valentini prevede che Esposito possa crescere ulteriormente, contribuendo alla risoluzione di vecchie lacune nel ruolo di centravanti. Assieme a Retegui, Kean, Scamacca e Lucca — quest’ultimo in crescita sotto la guida di Conte — il futuro del reparto offensivo italiano appare promettente. Anche Camarda, il giovane talento del Milan ora in prestito al Lecce, viene citato per la sua crescita costante, sostenuta dall’esperienza di gioco regolare. Valentini conclude con un pensiero positivo per il calcio italiano, auspicando un futuro ricco di successi.










