Graffiedi: “Hojlund top al Napoli, Lukaku dovrà sudare”

Nel programma radiofonico “1 Football Club”, condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, è intervenuto Mattia Graffiedi, ex attaccante di Napoli e Milan e attuale allenatore del Progresso. Durante l’intervista, Graffiedi ha condiviso il suo parere su diversi argomenti di attualità calcistica.

In primo luogo, Graffiedi ha espresso il suo apprezzamento per Pio Esposito, giovane talento della Nazionale italiana. “Mi ha veramente impressionato. Ha un po’ tutto: una grandissima forza fisica, tecnica, e soprattutto fame, che è ciò che serve ai giovani”, ha affermato l’ex attaccante, auspicando che Esposito continui il suo percorso di crescita.

Passando alla Nazionale di Gattuso, attesa da una partita cruciale per i play-off mondiali, Graffiedi ha sottolineato la capacità dell’allenatore di mantenere alta la concentrazione della squadra in situazioni difficili. “È una gara fondamentale per centrare l’obiettivo dei play-off e confermare il buon lavoro fatto finora”, ha aggiunto.

Riguardo al Napoli, ha lodato le prestazioni di Rasmus Højlund, sottolineando come il giovane attaccante “si sta consacrando” e rappresenti un valore aggiunto per la squadra. Tuttavia, ha riconosciuto che con il ritorno di Lukaku, ci sarà un’inevitabile competizione per il posto da titolare, affermando che “è un bene per il Napoli avere sempre almeno una punta fresca al cento per cento”.

Sul fronte tattico, Graffiedi ha espresso la possibilità di vedere Kevin De Bruyne giocare più vicino alla porta, un cambio che potrebbe apportare benefici al Napoli di Conte. Ha sottolineato che “quando si avvicina alla porta diventa più incisivo”, un’opzione che Conte potrebbe sfruttare a seconda degli avversari.

Infine, parlando del Milan, Graffiedi ha riconosciuto le potenzialità della squadra in questa stagione, sottolineando che l’assenza delle coppe permette ai rossoneri di concentrarsi maggiormente sul campionato. Ha anche discusso di Rafael Leão, dichiarando che “ha tutto per essere un top player, ma gli manca la continuità”.