Giovanni Simeone, poco prima della sfida tra Torino e Napoli, ha esternato i suoi sentimenti a Dazn riguardo al toccante avvenimento che ha segnato il suo addio al club partenopeo. Durante l’intervista, l’attaccante ha condiviso l’emozione e il dolore provato nel lasciare la città e la squadra che lo hanno accolto calorosamente.
«Il giorno in cui mi sono trasferito a Torino, il viaggio in treno è stato un turbine di emozioni», ha raccontato Simeone. «Nonostante volessi scrivere un messaggio d’addio a Napoli, alla sua gente e alla città, non ci riuscivo. Il viaggio durava cinque ore, di cui quattro e mezza le ho passate piangendo. Era come se l’addio non fosse reale. Mi sono trovato in un angolo, impossibilitato a scrivere a causa dei tanti sentimenti che mi travolgevano».
Una volta calmato, solo la sera, ha trovato la forza di redigere il suo messaggio, che alla fine ha inviato. «Ci sono tante cose da dire, ma a volte le parole non sono sufficienti per esprimere tutto ciò che si è vissuto. Quei momenti resteranno sempre con me, certo che anche i tifosi di Napoli condividano le stesse sensazioni», ha aggiunto il calciatore.
Nel frattempo, Simeone si è trasferito al Torino, desideroso di ritagliarsi un ruolo da protagonista. Dopo un periodo da riserva al Napoli, nel club granata sta emergendo, segnando gol decisivi nelle prime trasferte e dimostrando un rinnovato impulso sotto la guida di Baroni, che lo ha subito considerato fondamentale per l’attacco.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il Torino ha beneficiato delle sue prestazioni nelle trasferte contro Roma e Lazio, consolidando quattro dei cinque punti accumulati finora. Simeone, nel suo nuovo ruolo centrale, è determinato a superare la sua precedente media di gol.
