Aurelio De Laurentiis torna a far parlare di sé con dichiarazioni rilasciate durante un’intervista a CBS Sports Golazo negli Stati Uniti. Il presidente del Napoli ha commentato il trattamento mediatico del calcio sia in Italia che in America, sottolineando alcune differenze significative. “I giornalisti americani sono molto competenti. Quando sono a Los Angeles e guardo la Serie A, chi ne parla lì mostra un livello di professionalità superiore rispetto a quanto accade in Italia. Si concentrano sull’analisi piuttosto che sulla critica. Per esempio, non si affrettano a dire che un giocatore non è bravo, mantenendo il rispetto per il vasto pubblico che li segue. Lunga vita a Paramount Plus,” ha dichiarato De Laurentiis. Questo commento evidenzia il complicato rapporto che il presidente del Napoli ha sempre avuto con la stampa italiana, spesso accusata di eccessiva polemica e superficialità.
Durante la stessa intervista, De Laurentiis ha rivelato un interessante retroscena riguardo all’attuale allenatore del Napoli, Antonio Conte. “Ho conosciuto Conte dieci anni fa alle Maldive. Abbiamo avuto modo di nuotare insieme, e fui subito colpito dalla sua capacità di analizzare il calcio. Cercai di portarlo a Napoli già due anni fa, ma desiderava iniziare un progetto dall’inizio. Mi chiese di aspettare fino a giugno, e così ho fatto. Ora siamo al secondo anno e le cose stanno andando davvero bene,” ha spiegato. Con queste parole, De Laurentiis continua a mostrare il suo stile schietto, sempre in grado di attrarre l’attenzione.










