Leo Spinazzola, tra i protagonisti del Napoli in questa prima parte di stagione, è intervenuto sulle frequenze di Radio CRC, emittente partner del club, affrontando vari temi riguardanti la squadra e il prossimo impegno contro l’Inter.
In merito alla recente partita contro il PSV, Spinazzola ha analizzato la prestazione della squadra. “Abbiamo subito dei gol che non sono nel nostro stile,” ha spiegato. “Mancanza di concentrazione e una certa assenza di timore nel subire reti sono aspetti che ci stanno penalizzando anche nelle gare in cui abbiamo vinto. Contro il City, ad esempio, abbiamo retto bene in dieci uomini grazie a una grande concentrazione, un atteggiamento da cui dobbiamo partire per migliorare anche il nostro gioco. Il desiderio di vincere, quella fame che ci distingue, non deve mai mancare.”
Riguardo alla Champions League, Spinazzola ha chiarito che l’obiettivo principale al momento resta il campionato, ma ha ribadito l’importanza di puntare al massimo anche nelle competizioni europee. “Vincere in Serie A significa unirci come squadra,” ha detto. “Io do sempre il massimo in ogni partita, ma il mio unico desiderio è la vittoria della squadra.”
Il suo ruolo in campo è un altro tema toccato dall’esterno. “Quando ho la possibilità di giocare più avanzato, mi sento a mio agio,” ha commentato. “La pressione alta che esercitiamo ci ha permesso di limitare le azioni degli avversari. Purtroppo, è nei dettagli difensivi che stiamo peccando: anche un solo centimetro può fare la differenza.”
Soffermandosi sulla prossima sfida, ha riconosciuto la forza dell’Inter, descrivendola come “ancora più forte rispetto all’anno scorso”. Ha sottolineato l’importanza di affrontare la partita con “concentrazione e fame”, evidenziando i nuovi acquisti della squadra avversaria che hanno potenziato non solo il campo, ma anche le seconde linee. In merito a Dumfries, Spinazzola ha dichiarato: “Va affrontato con grande attenzione e corsa.”
Infine, Spinazzola ha espresso grande soddisfazione per la convocazione in Nazionale sotto la guida di Gattuso. “Tornare in Nazionale rappresenta una grande soddisfazione dopo anni, è il segno che sto lavorando bene e mi dà ulteriore motivazione.”










