Il giornalista Paolo Condò ha offerto una disamina della situazione critica della Juventus attraverso un pezzo pubblicato sul Corriere della Sera. La squadra allenata da Tudor è attualmente in difficoltà, avendo collezionato tre sconfitte consecutive, contando anche quella rimediata a Madrid, e non riuscendo a segnare per quattro partite di seguito. Condò osserva come la crisi sia ormai evidente: “La squadra non ha prodotto gioco, limitandosi a esibire traversoni inefficaci, senza una guida chiara. Quando si tratta di resistere, come accaduto al Bernabeu, c’è una reazione puramente caratteriale. Tuttavia, manca la capacità di sviluppare gioco e creatività, dimostrando carenze sia tecniche sia di personalità. È una situazione complessa per Tudor.”
Condò si sofferma poi su un episodio arbitrale avvenuto in Napoli-Inter, notando come il guardalinee sia intervenuto in modo inappropriato segnalando un rigore inesistente. “Oggi, con il Var, gli assistenti dovrebbero limitarsi, poiché la revisione video offre una maggiore affidabilità. Il contatto tra Di Lorenzo e Mkhitaryan, sebbene esistito, non era da rigore. Il paradosso risiede nella decisione di Mariani di fischiare sulla base di un intervento che non avrebbe dovuto influenzare la decisione. Un errore che, da un punto di vista logico, non ha alcun senso.”










