David Neres si trova davanti all’opportunità di fare un salto di qualità determinante, sia per il suo percorso individuale che per aiutare il Napoli a migliorare tecnicamente il proprio gioco. In particolare, in un contesto con diverse assenze e una mancanza di imprevedibilità, l’ex Benfica potrebbe rappresentare una carta vincente per sbloccare partite complicate. Neres, nato nel 1997, si è affermato da giovane in Europa con l’Ajax sotto la guida di Erik ten Hag, in una squadra nota per il suo calcio spettacolare. Tuttavia, la sua carriera è stata condizionata da frequenti infortuni che hanno alternato momenti di alto rendimento ad altri meno brillanti.
La sua avventura partenopea, cominciata con l’acquisto dal Benfica per 28 milioni di euro, ha subito un andamento altalenante. Inizialmente ha brillato come attaccante prolifico, ma con l’introduzione del nuovo modulo 4-3-3 da parte di Conte, è stato costretto a svolgere maggiori compiti difensivi. Queste difficoltà tattiche hanno spesso relegato Neres in panchina, anche se i suoi lampi di genio tra fine 2024 e inizio 2025, con gol e assist decisivi, avevano riacceso le speranze.
Con l’assenza prolungata di Kevin De Bruyne per infortunio, Neres è chiamato a diventare la nuova fonte di creatività della squadra. Ultimamente, sembra aver ritrovato la forma: nelle ultime partite ha registrato tre assist e si è distinto particolarmente nel match vinto contro l’Inter, dove la sua prestazione ha ricordato le sue migliori giornate all’Ajax. Essendo uno dei migliori tiratori di calci piazzati nella squadra, rappresenta una risorsa cruciale per sfruttare le situazioni da fermo, un aspetto su cui il Napoli potrebbe fare affidamento.
Neres ha dimostrato la sua capacità di fare la differenza con giocate individuali, come nei passati incontri contro Udinese e Fiorentina. Al Napoli serve ritrovare la sua estrosità per risolvere le lacune di una stagione iniziata con alti e bassi. Con De Bruyne fuori dai giochi, il brasiliano ha l’occasione di imporsi come leader tecnico e trascinare la squadra azzurra in un periodo critico.
Sarà interessante osservare se Neres saprà cogliere l’opportunità per diventare il simbolo di un Napoli capace di iniettare creatività e fantasia nel suo gioco, magari un giorno venendo ricordato come il brasiliano numero 7 che ha saputo ribaltare le sorti delle partite con il suo straordinario talento.
