Antonio Cassano si esprime su Luciano Spalletti, recentemente nominato allenatore della Juventus dopo l’esonero di Igor Tudor. Durante il podcast ‘Viva el Futbol’, Cassano, noto ex attaccante di Milan, Inter e Real Madrid, ha commentato il nuovo incarico del tecnico toscano e il suo legame con il calcio italiano.
Cassano ha dichiarato: “Ora Spalletti guida la Juventus e tiferà per loro, è semplicemente il suo lavoro. Cercherà di ottenere il massimo in questa nuova avventura. Anch’io, da tifoso dell’Inter, ho giocato nel Milan e ho segnato contro l’Inter. Il mio dovere era fare il meglio per la squadra in cui ero. Ho vinto il campionato con il Milan e in quel momento tifavo per loro. Quando poi sono passato all’Inter, oltre ad amare il club, ne sono diventato tifoso. È normale avere delle preferenze, ma quando lavori per una squadra, quella diventa la tua priorità.”
In merito al tatuaggio di Spalletti legato al Napoli, Cassano ha minimizzato le critiche, affermando: “Spalletti ha un tatuaggio del Napoli e lo conserverà con orgoglio. Se dovesse vincere lo Scudetto con la Juventus, potrebbe decidere di farsene un altro sull’altro braccio. Alla fine, si tratta solo di questioni secondarie. Quando Spalletti era al Napoli tifava per loro, ora alla Juventus farà lo stesso con il suo nuovo club. E quando sfiderà il Napoli, punterà a vincere 3-0. È naturale che un professionista si schieri con la squadra con cui lavora.”
Cassano ha concluso ponendo una riflessione: “Se un figlio viene scelto da una squadra rivale, come si dovrebbe agire? Tutti direbbero: ‘Supporterei mio figlio, anche contro la mia squadra del cuore’. È semplicemente una questione di priorità professionali e familiari.”










