Conte replica alle critiche: “Segniamo meno, ma siamo primi”

Durante la conferenza stampa tenutasi oggi, Antonio Conte ha espresso il suo disappunto di fronte alle critiche ricevute riguardo al numero di gol segnati dal Napoli, alla vigilia del match di Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Alla domanda sui pochi gol segnati dagli attaccanti, Conte ha precisato che giocatori come Lang e Neres sono esterni in un 4-3-3, simili a Politano, e ha sottolineato che nel calcio moderno non esiste una sola fase di gioco: “Nel calcio moderno non c’è solo una fase, ci sono due fasi soprattutto per quel ruolo. Si attacca in ogni 11 e si difende in 11. Tra Politano, Neres, Lang, Spinazzola e Elmas non ci sono differenze, poi le caratteristiche possono essere diverse”.

Quando gli è stato chiesto se si aspettasse più reti, dato che il Napoli ha segnato 2 gol in meno rispetto all’anno scorso e solo 5 dagli attaccanti, Conte ha risposto che, nonostante le difficoltà iniziali e le aspettative esagerate, la squadra è comunque al primo posto. Ha menzionato le assenze di giocatori chiave come Lukaku, De Bruyne, e i problemi fisici che hanno afflitto Rrahmani, Lobotka e altri. Conte ha sottolineato l’importanza di vincere più che segnare più gol, evidenziando il contributo significativo di Anguissa che ha segnato 3 gol in più rispetto alla stagione precedente, e ha concluso con un appello alla serietà.