A Radio Napoli Centrale, durante il programma “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mauro Cucco. Cucco ha analizzato la recente prestazione del Napoli, sottolineando come la squadra crei numerose occasioni da gol, ma spesso manchi di concretezza sotto porta. “A Bologna non mi aspetto grandi cambiamenti rispetto a quanto visto martedì sera”, ha spiegato, riferendosi alla recente partita. Cucco ha osservato che, sebbene occasionalmente si notino schemi di gioco come il 4-1-4-1, il modulo di riferimento è tornato ad essere il 4-3-3. “È fondamentale”, ha aggiunto, “trovare meglio Hojlund e creare spazi per lui, assicurandosi una maggiore presenza in area di rigore”.
Insieme a queste considerazioni tattiche, Cucco ha parlato della rosa del Napoli, definendola adeguata a gestire i molteplici impegni stagionali, grazie alla sua ampiezza e versatilità, soprattutto in caso di infortuni. “Mi aspetto”, ha dichiarato, “di vedere più giocate in profondità per l’attaccante centrale”.
Riguardo al giocatore Lucca, Cucco ha espresso l’opinione che il giovane dovrebbe essere maggiormente integrato nel gruppo squadra. “Mi risulta che Conte abbia avallato la scelta di puntare su di lui”, ha detto, suggerendo che una delle critiche da fare al tecnico potrebbe riguardare la gestione del minutaggio. “Lucca necessita di tempo in campo”, ha affermato, sottolineando come alcuni calciatori siano spesso utilizzati mentre altri rischiano di rimanere in disparte, aumentando il rischio di infortuni. Cucco ha proseguito con un parallelo su Marianucci, mettendo in dubbio la correttezza della scelta di averlo lanciato nella mischia a Milano per poi non concedergli ulteriori opportunità. Analogamente, ha menzionato Vergara, aggiungendo: “Mi sarei aspettato di vedere lui e Ambrosino nella ripresa contro l’Eintracht”.










