Valentina De Laurentiis, responsabile dell’area merchandising e licensing del Napoli, ha condiviso alcune riflessioni all’interno della rubrica Inside Ssc Napoli, focalizzandosi sul progetto di autoproduzione delle divise del club partenopeo, il legame con la città, la nuova linea donna e le sfide che incontra nel suo ruolo.
Ha rivelato che l’autoproduzione è nata da un’intuizione di suo padre, Aurelio De Laurentiis, che le ha permesso di quintuplicare il fatturato in quattro stagioni grazie all’impegno del suo staff. Il progetto si ispira ai valori della napoletanità, cercando di rappresentare la bellezza e lo stile unici di Napoli. Valentina ha ricordato le emozioni vissute durante la festa per il quarto scudetto, sottolineando l’abbraccio della città, anche da parte di chi era lontano.
Un’importante novità è il lancio della linea donna, dedicata a tutte le donne che, per troppo tempo, hanno dovuto conformarsi alle aspettative altrui. La collezione mira a celebrare l’autenticità, senza obbligare le donne a cambiare per piacere a qualcuno.
Nonostante le difficoltà, Valentina definisce l’avventura dell’autoproduzione come la più stimolante della sua carriera. Di recente, un refuso nel logo di certificazione di autenticità delle maglie ha suscitato clamore. Invece di nasconderlo, Valentina lo considera un’opportunità per sottolineare che tutti possono commettere errori, rendendo le divise ancora più “umane” e uniche.