Sul quotidiano La Repubblica, il giornalista Antonio Corbo analizza l’iniziativa del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, di costruire un nuovo stadio di proprietà attraverso la Zes (Zona Economica Speciale) guidata da Giosi Romano. De Laurentiis intende sfidare le difficoltà dello scenario cittadino puntando su un secondo impianto che, grazie alla Zes, consente di snellire le procedure in modo assolutamente legale. Il progetto prevede l’insediamento dello stadio in un’area già destinata ed abbandonata, accanto al Centro Direzionale, nelle vicinanze di un importante snodo ferroviario e aeroportuale, precedentemente considerata per un nuovo centro di sviluppo integrato.
Un fondo americano sarebbe pronto a finanziare il progetto rendendolo bancabile. Sebbene la Zes non costituisca un’autorità amministrativa autonoma per concedere autorizzazioni edilizie, viene sottolineato quanto sia opportuno almeno tentare. Per una squadra che ha già dimostrato di saper vincere, costruire una nuova struttura si tradurrebbe in un significativo aumento del valore immobiliare, stimato nell’ordine dei miliardi.
