L’ex attaccante di Bari e Sassuolo, Ciccio Caputo, ha svelato un curioso retroscena legato alla sua carriera e alle sue esperienze passate. In un’intervista rilasciata a Stile TV, Caputo ha raccontato di essere stato vicino a un trasferimento al Napoli con l’incarico di diventare il vice di Dries Mertens. Purtroppo, l’operazione non si è concretizzata e alla fine il club partenopeo ha fatto scelte diverse. Caputo ha ricordato i tempi in cui ha giocato sotto la guida di Antonio Conte a Bari e Siena, sostenendo che l’allenatore abbia modificato il suo approccio tattico e le strategie nel corso degli anni.
Il calciatore ha poi riflettuto sulla sua esperienza con la nazionale italiana durante il 2021, anno in cui era stato convocato per l’Europeo ma ha dovuto rinunciare a causa di un problema alla schiena. Al suo posto fu chiamato Giacomo Raspadori. Caputo ha dichiarato di sentire comunque quell’Europeo come un po’ suo, grazie all’anno di convocazioni e preconvocazioni vissuto.
Commentando il giovane Raspadori, Caputo ha suggerito che il suo miglior ruolo in campo sia come seconda punta, posizione nella quale può esprimere al meglio la sua qualità e forza fisica, adattandosi perfettamente al contesto del Napoli.