Antonio Vergara, centrocampista del Napoli, ha espresso la sua emozione per l’esordio con la maglia azzurra ai microfoni di Radio CRC. “Scendere in campo con questa maglia è stato un momento unico per me. Esordire nello stadio dove ho giocato per due anni e dove ho subito un grave infortunio è stata una soddisfazione ancora maggiore, dimostrando che è possibile rialzarsi da dove si è caduti”, ha affermato Vergara. Tra i suoi ricordi più significativi nel settore giovanile, ha citato l’azione che gli procurò un rigore contro la Fiorentina e la miracolosa salvezza con la Primavera.
Vergara ha sottolineato le difficoltà incontrate nel suo percorso: da bambino era basso di statura e giocava poco, tanto da pensare più volte di abbandonare. Tuttavia, ha insistito sull’importanza di non arrendersi mai, invitando chi è agli inizi a continuare con determinazione. Il centrocampista ha rivelato di essersi ben integrato con i compagni di squadra, soprattutto con Lorenzo Lucca e Buongiorno, e ha elogiato l’allenatore Conte per il suo carattere vincente.
“Allenarsi con Conte e apprendere il suo approccio alla gara è un’esperienza incredibile”, ha osservato Vergara. Ha poi parlato della forza della rosa del Napoli, citando compagni come De Bruyne, Frank, Scott e Lobo, da cui sta imparando molto. Vergara predilige un ruolo avanzato sul campo, ma si mette a disposizione dell’allenatore per qualsiasi esigenza tattica.
Commentando le prime due partite del campionato, Vergara ha sottolineato l’importanza di riprendere da dove il club aveva interrotto, specie vincendo lo scudetto. Ha concluso affermando che indossare la maglia del Napoli significa sentirsi a casa.
