Marino elogia Politano: “È cresciuto molto, è un professionista”

“Quanto è cresciuto Politano dai tempi del Pescara? È irriconoscibile, in positivo.” Così inizia il racconto di Pasquale Marino a Radio Marte, in cui esprime tutto il suo apprezzamento per la crescita del giocatore. Al suo arrivo al Pescara, Marino ricorda di aver richiesto uno degli esterni più noti dell’epoca, Aniello Cutolo, che giocava nel Padova. Tuttavia, colse l’opportunità di prendere in prestito Matteo Politano dal Perugia, dove aveva disputato un buon campionato. Dopo qualche giornata, Politano venne schierato in campo e già nel girone d’andata realizzò 7-8 gol, costringendo Marino a lasciare in panchina uno dei giocatori più pagati del suo roster.

“In quella stagione ho capito che Politano possedeva grande personalità”, prosegue Marino. “Mi aspettavo che avrebbe avuto una carriera splendida, anche se non credevo potesse raggiungere questi livelli.” Marino sottolinea come Politano sia diventato un giocatore completo, capace, in alcune partite della scorsa stagione, di svolgere il ruolo del quinto in campo con grande efficacia. È un attaccante in grado di arrivare in area con lucidità e saltare l’uomo con facilità. Anche in Nazionale ha dimostrato le sue qualità siglando un gol che Marino paragona a una “veloce di pallavolo”, per rapidità di esecuzione.

Marino sottolinea infine l’esemplarità professionale di Politano, elogiando la sua dedizione alla cura personale e alla prevenzione, elementi che gli permettono di mantenersi sempre ad alti livelli. Politano, insieme a Di Lorenzo e Lucca, ha fatto la gavetta in campi difficili delle categorie inferiori, un’esperienza che sicuramente ne ha forgiato il carattere, preparandoli per il grande palcoscenico della Serie A.