Il Guardian dubbioso su Vardy: possibile documentario in Italia

Il viaggio di Jamie Vardy in Italia potrebbe trasformarsi in un documentario avvincente, secondo quanto riportato dal Guardian. L’ex attaccante del Leicester City, vincitore di un Premier League, una Fa Cup e un Community Shield, ha scelto di rilanciarsi alla Cremonese, un club la cui proprietà ha radici nel settore metallurgico.

A 38 anni, molti considerano Vardy ormai vicino alla fine della sua carriera. Tuttavia, l’attaccante ha sempre risposto in campo alle critiche che lo accompagnano sin dagli inizi nei Stocksbridge Park Steels fino ai palcoscenici della Champions League. «Sarò io a smentire i pronostici – ha dichiarato Vardy – l’età è solo un numero. Finché le gambe tengono, continuerò. Ho sempre dimostrato il mio valore quando sono stato sottovalutato».

Tra i precedenti inglesi che hanno provato a insegnare agli italiani l’arte di attaccare la profondità, la sfida per Vardy sarà superare le prove di Danny Dichio e Franz Carr. L’ex attaccante della nazionale inglese è ben consapevole dell’importanza di imparare la lingua per seguire i passi di David Platt e Paul Gascoigne, che a loro tempo calcarono i campi italiani parlando correntemente la lingua.

Oltre al calcio, Vardy potrebbe aprirsi al mondo televisivo, con la possibilità di diventare protagonista di un dietro le quinte stile docuserie, sfruttando la sua nuova avventura. La Cremonese, nel frattempo, occupa il terzo posto in Serie A dopo due vittorie, inclusa quella contro il Milan a San Siro. Il debutto di Vardy è atteso per lunedì a Verona, accanto possibilmente a Floriani, pronipote di Benito Mussolini. Con un soprannome già attribuitogli, “StradiVardy”, in fascino con il violino, l’inglese potrebbe diventare l’icona della città risuolando in gol accanto all’arte musicale. «Come a Leicester, l’obiettivo resta la permanenza in Serie A», ha sottolineato Vardy, lasciando intendere il suo desiderio di contribuire al successo della squadra.

Il racconto dell’ultima tappa della carriera di Vardy sembra quindi un soggetto perfetto per un programma televisivo, capace di intrattenere e ispirare il pubblico.