Pep Guardiola e Antonio Conte si affronteranno per l’ottava volta nelle rispettive carriere da allenatori. I due tecnici, attualmente alla guida del Manchester City e del Napoli, incroceranno le loro strade nel debutto di Champions League che si terrà giovedì.
Il bilancio degli incontri diretti tra Guardiola e Conte pende leggermente a favore del tecnico italiano, che ha collezionato quattro vittorie contro le tre del collega catalano, con dieci reti segnate dalle sue squadre rispetto alle undici di quelle di Guardiola. Sky Sport sottolinea che, sebbene Antonio Conte non possa vantare un percorso sempre solido e lungo in Champions, i due allenatori si conoscono bene. Conte ha partecipato varie volte al torneo continentale con cinque squadre diverse, un traguardo superato solo da Carlo Ancelotti e Claudio Ranieri. Il percorso di ogni allenatore è unico e dipende da molti fattori, tra cui il momento storico, il valore delle squadre e la forza degli avversari. Per Conte, la Champions League rappresenta una sfida personale, silenziosa e interiore, dato che il tecnico predilige il “noi” piuttosto che l'”io”.
Tuttosport analizza il rendimento di Conte in Champions League, evidenziando il desiderio del tecnico di riscrivere la sua storia nella competizione europea. Nella sua carriera europea, Conte ha ottenuto 15 vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte, con una media di 1,40 punti a partita. Il miglior risultato si è registrato nella stagione 2012/13 con la Juventus, quando il cammino si fermò ai Quarti di finale.










