A “1 Football Club” su 1 Station Radio, l’intervista a Fabio Viviani, allenatore del Real Vicenza Women ed ex vice al Napoli, si apre con una discussione sul prossimo incontro tra Milan e Napoli. “Il Napoli deve confermare quanto di buono ha fatto l’anno scorso, mentre il Milan è in fase di ritrovamento”, afferma Viviani. “Sono queste le partite che forniscono risposte: il Milan ha dimostrato grande solidità, giocando in un modo compatto e senza dare punti di riferimento. Anche un giocatore come Gimenez ha contribuito significativamente nella fase di recupero palla. A centrocampo hanno fisicità e qualità. Sono curioso di vedere questo primo vero test per il Milan e speriamo anche una conferma da parte del Napoli”, continua.
Si è parlato del possibile ritorno al tridente offensivo del Milan con il rientro di Rafael Leão. Viviani osserva che l’assenza del talentuoso giocatore potrebbe aver giovato alla compattezza del gruppo, ma sottolinea che il suo ritorno sarà cruciale. “Hanno bisogno di trovare uno spazio per inserirlo al meglio, e credo che Allegri adotterà un tridente con il suo rientro”, aggiunge.
Rivolgendo l’attenzione al Napoli, Viviani commenta la continuità data da Amir Rrahmani. “Con l’infortunio di Buongiorno, è possibile che vedremo Juan Jesus al suo fianco, anche perché ha il vantaggio di essere mancino, che aiuta nella costruzione del gioco. Anche Beukema potrebbe essere un’opzione, ma Conte farà sicuramente la sua scelta in base alla disposizione fisica dei giocatori”, spiega.
Per quanto riguarda Noah Lang, l’allenatore ritiene che “ci sarà bisogno di tutti i giocatori vista la stagione ricca di impegni. Nei primi periodi di campionato, gli allenatori tendono a cercare stabilità nei soliti titolari, ma Lang troverà il suo spazio nel tempo se riuscirà a convincere Conte della sua idoneità.”
L’intervista si sposta poi su Scott McTominay, acclamato miglior giocatore della scorsa stagione, il cui rendimento recente non è stato all’altezza delle aspettative. “Ogni giocatore ha bisogno di tempo per ritrovare la propria condizione fisica. Non credo sia solo una questione di modulo. L’anno scorso avevano meno informazioni su di lui, rendendo i suoi inserimenti più efficaci. Ora, gli avversari sono meglio preparati per contrastarlo, ma se recupera forma e determinazione, potrà tornare decisivo”, commenta.
Infine, Viviani esprime un pronostico per il match di domenica sera. “Il mio cuore propende un po’ per il Napoli, anche se credo che sarà una partita avvincente e tattica, vista la qualità degli allenatori coinvolti. Spero di vedere un bello spot per il calcio italiano”, conclude.










