Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli, ha espresso la propria opinione da Arezzo, durante il festival “Letteratura sportiva, cultura sportiva, giornalismo sportivo”. Alla domanda su una possibile nuova avventura, Spalletti ha spiegato che l’esperienza con la Nazionale Italiana è ancora molto presente nella sua mente e sta cercando di fare i conti con il dolore derivante da quell’impegno senza cercare di dimenticarlo. Nonostante l’esito non sia stato quello desiderato, è fiero dell’impegno totale che ha dedicato e intende prendersi del tempo prima di ipotizzare un nuovo inizio.
Riguardo alle recenti dichiarazioni di Acerbi, Spalletti ha sottolineato che ci sono state altre persone ad assistere alla situazione, e di non aver mai agito al di fuori delle regole. Le scelte fatte, comprese le preconvocazioni accettate dalla società, sono state frutto di una collaborazione trasparente e disciplinata. Ha elogiato Gattuso per la sua capacità di adottare tattiche efficaci durante le partite, sottolineando che le sue scelte si sono rivelate decisive.
Nonostante le difficoltà riscontrate dal team italiano nelle qualificazioni mondiali, Spalletti ha sostenuto che l’Italia meriti di partecipare al Mondiale e ha evidenziato come per lui sia stato importante permettere ai giocatori di esprimersi liberamente durante il loro percorso di gioco. Sul suo esonero, Spalletti ha chiarito che, se avesse voluto, avrebbe presentato le dimissioni anziché essere sollevato dall’incarico.
Sul futuro prossimo, Spalletti non esclude l’opzione di lavorare all’estero ma non intende forzare alcuna situazione, preferendo un ritorno che sia naturale e inaspettato, mantenendosi comunque fiducioso anche grazie alle esperienze positive avute con i club allenati in passato.
In merito alla prossima sfida tra Napoli e Milan, Spalletti ritiene che entrambe le squadre siano in condizione ottimale. Napoli, con la sicurezza acquisita dalla scorsa stagione e con il buon lavoro svolto da Conte e dalla società, si presenta con ottime credenziali in campionato. Mentre l’Inter, guidata da Chivu, rappresenta un’avversaria con notevoli qualità. Spalletti si è anche mostrato affascinato da talenti come Nico Paz ed Esposito e ha espresso la speranza che nuovi talenti emergano grazie alla guida di figure esperte del calcio italiano.
