Capello: “Conte si lamenta più di Allegri, ma entrambi flessibili”

Fabio Capello, l’ex allenatore di Juventus, Real Madrid e Roma, ha recentemente offerto la sua analisi in vista dell’attesa sfida tra Milan e Napoli. Questo incontro vedrà confrontarsi due dei tecnici più vincenti in Italia: Massimiliano Allegri e Antonio Conte.

Riflettendo sulle qualità che contraddistinguono entrambi i tecnici, Capello ha lodato la capacità di Allegri e Conte di mantenere sempre il controllo delle loro squadre, nonostante una certa flessibilità tattica. “Hanno idee chiare e sanno adattarsi al materiale a disposizione, senza pregiudizi da talebani del pallone”, ha spiegato Capello. “Sono eccezionali nel dare un’organizzazione e nel riconoscere il valore dei calciatori, anche quando si trovano a dover acquistare sul mercato”.

Capello ha poi risposto alle critiche che spesso vengono mosse a Conte riguardo le sue prestazioni in Champions League. “Non credo ci sia un vero motivo per cui Conte non ha brillato in Europa. A volte le cose vanno così. Allegri, ad esempio, con la Juve è andato due volte in finale, ma bisogna ricordare che in una delle occasioni aveva a disposizione una squadra molto forte”.

Per quanto riguarda il Napoli, Capello sottolinea come la squadra, dopo la vittoria dello scudetto, abbia aggiunto elementi importanti. “L’innesto di De Bruyne e l’infortunio di Lukaku hanno obbligato Conte a modificare l’assetto della squadra. Con Lukaku si cercava più la giocata di sponda, mentre con Hojlund il gioco si sviluppa più in profondità. Un elemento cruciale sarà mettere a proprio agio De Bruyne, fondamentale per fare il salto di qualità anche in Champions”.

Riguardo alla differenza tra Allegri e Conte, Capello ha concluso: “Entrambi sanno comunicare efficacemente, ma lo fanno in modi diversi. Max è più aziendalista e composto, mentre Antonio tende a lamentarsi di più, spesso riversando critiche anche verso la società”.