Nelle recenti analisi sul Napoli di Conte, l’attenzione si concentra sulla coesistenza in campo tra McTominay e De Bruyne. Alcuni ritengono che lo scozzese stia incontrando difficoltà nel mantenere gli stessi spazi di gioco rispetto alla scorsa stagione, in particolare a causa della presenza di De Bruyne, ex Manchester City, che condivide le stesse aree del centrocampo.
La Gazzetta dello Sport ha riportato osservazioni sulle dinamiche di gioco tra McTominay e De Bruyne: “Sarà compito di Conte e di Scott trovare strategie sorprendenti. Già nell’ultima partita contro il Pisa, si sono notate novità tattiche. McTominay è stato spesso visto più centrale, mentre De Bruyne tendeva ad allargarsi. Il Napoli ha bisogno del dinamismo di Scott, delle sue capacità di rompere gli schemi e inserirsi da dietro, oltre a colpire dalla distanza”.
A conferma del suo impatto, McTominay è stato tra i giocatori più pericolosi del Napoli fin dalla partita di Reggio Emilia, nonostante un mese di assenza dai risultati. A Napoli, si dice che “adda passà ‘a nuttata”, ossia che si supereranno le difficoltà: una prestazione dominante nel “Tempio del calcio” sarebbe il passo giusto per risollevarsi e tornare ad essere una risorsa chiave per i campioni d’Italia.










