McTominay, sacrifici e dedizione: il racconto del primo allenatore

Scott McTominay, talento cresciuto tra le fila del Manchester United, ha trovato un nuovo inizio al Napoli. Con un passato ricco di incontri con allenatori del calibro di Ferguson e Mourinho, è stato Neil Harris a scoprirlo per primo, accogliendolo a Carrington.

Neil Harris, intervistato dal quotidiano Il Mattino, ha parlato degli inizi del centrocampista. “Scott era instancabile: correva, dribblava e segnava proprio come oggi, nonostante la struttura fisica fosse ancora in evoluzione. La sua determinazione lo distingue: mai pago dei successi, si migliora ogni stagione, continuando questa ricerca anche nelle giovanili dello United”.

Il trasferimento al Napoli ha stupito molti, lasciando alcuni tifosi perplessi. “La cessione dallo United? Una mossa singolare, la passione per il club era insita nel suo DNA”, afferma Harris. Nonostante le alte aspettative a Manchester, McTominay ha dimostrato il suo valore, vincendo anche una FA Cup.

Harris conferma i contatti con il calciatore: “Siamo in contatto costante. Celebriamo con lui i successi, come la vittoria del campionato e lo scudetto, eventi di cui è stato protagonista. Con la sua famiglia siamo in contatto sin dai tempi in cui affrontava lunghi tragitti in auto per allenarsi”.

Riguardo alla candidatura di McTominay per il Pallone d’Oro, l’ex allenatore è fiducioso: “Non si accontenterà di far parte della lista, vorrà vincere. E noi speriamo di vederlo trionfare”.