Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento “One Stronger Together”, programmata per il 18 ottobre alla Cittadella dello Sport di Tortona, Alessandro Matri ha affrontato diversi temi legati all’attualità calcistica.
Si è parlato di Pio Esposito e delle aspettative su di lui: “Sarebbe un errore mettergli troppa pressione al primo sbaglio. È vero, ha il compito difficile di rimpiazzare Thuram, ma non è corretto fare paragoni tra loro. Ho sentito menzionare una possibile competizione tra lui e Camarda, ma non si tratta di una gara tra giovani promesse. L’obiettivo deve essere arrivare in Serie A e crescere al suo interno. Sebbene non sia ancora al livello massimo, ha dimostrato di poter avere un ruolo nell’Inter. Avrà alti e bassi, e non bisogna né esaltarlo né abbatterlo. L’approccio di Chivu nel gestirlo, proteggendolo ed esponendolo dove serve, è impeccabile”.
Riflettendo su San Siro, Matri ha dichiarato: “È il 2025 e le squadre devono avere stadi di proprietà. Questo cambiamento è necessario, anche se un certo dispiacere è comprensibile. Ho preso molti fischi a San Siro, quindi scherzo dicendo che per alcuni aspetti non mi dispiace. A parte gli scherzi, bisogna guardare avanti ed essere all’avanguardia”.
Infine, alla domanda su chi potrebbe vincere lo scudetto, Matri ha risposto: “Scommetterei sul Napoli. È campione attuale e ha rafforzato la rosa. Inoltre, il nuovo allenatore ha una maggiore esperienza nel campionato italiano rispetto a quello dell’Inter, che ha perso lo scudetto negli anni passati nonostante le attese”.
