Champions League: il Napoli crolla clamorosamente

La pesante sconfitta subita dal Napoli contro il PSV Eindhoven ha messo in evidenza una serie di problemi che la squadra deve affrontare al più presto. Questo non è il Napoli che ci si aspetta, specialmente sotto la guida di un allenatore come Antonio Conte. Con la seconda sconfitta consecutiva e l’ottava partita di fila senza mantenere la porta inviolata, i partenopei hanno subito 16 gol, evidenziando il momento più difficile dall’ultimo anno. La solidità, la concretezza e la consapevolezza, caratteristiche tipiche delle squadre di Conte, sembrano svanite. La serata di Eindhoven invita a riflessioni profonde: non si tratta solo di una sconfitta, ma di identificare i problemi e trovare soluzioni immediate. Pur considerando le assenze, esse non giustificano un crollo come quello visto nell’ultima mezz’ora di gara.

Nulla ha funzionato contro il PSV. La difesa è crollata, subendo sei reti, una situazione che Conte non aveva mai affrontato in carriera. I centrali Buongiorno e Beukema hanno commesso errori decisivi, così come Di Lorenzo. Il centrocampo è stato inesistente, con un De Bruyne defilato, Anguissa poco incisivo e Gilmour disastroso. Anche Lucca, che aveva iniziato con vivacità, ha vanificato tutto con un’espulsione ingenua. L’unica nota positiva è stata la performance di McTominay, autore di due gol che hanno dimostrato un ritorno a un livello accettabile, ma non sufficienti a evitare la disfatta. Al termine del match, i giocatori hanno chiesto scusa ai tifosi presenti, l’unico gesto apprezzabile della serata.

È fondamentale che Conte, il più adatto per risolvere la situazione, rimetta insieme i pezzi di una squadra che ha le qualità per rialzarsi. Non è solo una questione di assetto tattico, ma di atteggiamento, personalità e determinazione. Non c’è tempo per riflettere troppo: il calendario è fitto e in settimana ci saranno tre incontri cruciali, a partire dalla sfida contro l’Inter di Chivu, reduce da una serie di vittorie consecutive. L’anno scorso, la sfida al “Maradona” fu decisiva nella corsa allo scudetto, e anche se questo incontro arriva troppo presto per essere determinante, rappresenta un’occasione importante per il Napoli in questo momento critico. Conte dovrà fare a meno di Lobotka, sperando di recuperare Hojlund e Rrahmani per le successive trasferte a Lecce e Como. L’incubo di Eindhoven deve essere archiviato immediatamente; il Napoli deve ritrovare la propria determinazione se vuole continuare a competere ai massimi livelli.