Insigne: “Futuro alla Lazio? Sogno il Mondiale e un ritorno con Sarri”

Lorenzo Insigne è tornato in Italia dopo tre anni trascorsi in Canada al Toronto, esprimendo la sua intenzione di giocare nel campionato italiano. Il suo obiettivo principale è quello di partecipare al Mondiale con la Nazionale italiana allenata da Gattuso. In un’intervista rilasciata a Il Mattino, Insigne ha dichiarato il suo entusiasmo per essere nuovamente in Italia, manifestando il desiderio di restarci. «Sì, è quello che voglio. Ho un procuratore che sta lavorando alla cosa e vediamo che succede. Farò la scelta migliore non solo per me ma anche per la mia famiglia», ha spiegato l’ex attaccante del Napoli.

Confermando il suo legame con Gattuso, Insigne ha parlato del suo grande rapporto con l’attuale commissario tecnico dell’Italia: «Con Gattuso ho un grandissimo rapporto, mi sono trovato benissimo quando è stato il mio allenatore al Napoli e anche dopo siamo rimasti in contatto. L’ho chiamato per fargli i miei complimenti nel momento in cui è stato nominato commissario tecnico. È una persona squisita. Vedremo sicuramente un ottimo lavoro perché è uno che dà tutto. E comunque la maglia azzurra l’ho sempre sognata da bambino. Spero di tornare a indossarla presto perché è da molto tempo che non lo faccio. Però per essere chiamato mi devo concentrare al massimo sulla mia nuova avventura e fare bene. Il resto poi verrà da solo».

Riguardo ai recenti successi del Napoli, Insigne ha espresso la sua gioia per i due scudetti vinti dalla squadra partenopea. «Sono contentissimo per i successi che ci sono stati perché sono il primo tifoso del Napoli. Ho festeggiato a Toronto con i miei cari perché è giusto così. Essere lontano non è stato semplice. Spero che possano continuare su questa scia», ha dichiarato il calciatore.

Durante l’intervista, Insigne ha affrontato anche la questione legata a un possibile trasferimento alla Lazio, considerando la sua positiva esperienza lavorativa con Maurizio Sarri. Tuttavia, ha sottolineato le complicazioni legate al blocco di mercato del club biancoceleste: «La Lazio ha il blocco del mercato quindi è inutile fasciarsi la testa (i biancocelesti lo potrebbero tesserare o a gennaio oppure a novembre, qualora arrivasse una decisione sullo sblocco, ndr). Sono dinamiche sulle quali non spetta ovviamente a me decidere. Però per me tornare a lavorare con Sarri sarebbe un piacere e un onore. La situazione al momento è complicata come sanno tutti, vedremo».

Infine, ha lasciato aperta la possibilità di un eventuale ritorno con la Lazio: «Parlo così perché io apprezzo il mister come persona e come allenatore. Sono stato bene con lui. E nella vita bisogna sempre sedersi a tavolino prima di decidere. La scelta migliore solamente in questo modo la puoi fare».