A Radio Napoli Centrale, durante il programma “Un calcio alla radio”, è intervenuto Pierpaolo Marino, dirigente sportivo, affrontando la questione del momento attuale del Napoli. Egli ha minimizzato le preoccupazioni riguardo alla mancanza di gol della squadra, descrivendola come una fase passeggera e non un problema cronico. Secondo Marino, anche recenti prestazioni in Champions League hanno dimostrato che il Napoli continua a giocare propositivamente, nonostante la scarsa incisività sotto porta.
Particolare enfasi è stata posta sulla solidità difensiva ritrovata grazie alla coppia Buongiorno-Rrahmani, considerata una delle migliori nella Serie A. Marino ha sottolineato l’importanza della loro compatibilità e miglioramento come chiave per evitare ulteriori reti subite dalla squadra.
Guardando al mercato di gennaio, Marino ritiene che il Napoli necessiti di un centrocampista versatile, un “jolly” per il centrocampo, che possa non interferire con i movimenti di McTominay e che dia diversità di opzioni a Conte.
Riguardo alla filosofia di gioco, Marino ha riflettuto sulla visione “europea” del Napoli. Citando Pesaola, ha ricordato come, dopo una sconfitta contro il Bologna, egli avesse promesso che il Napoli non si sarebbe chiuso in difesa, ma avrebbe cercato di dominare il gioco. Tuttavia, Marino ammette che le aspettative tattiche di Conte non sempre si allineano con la realtà che si trova in campo, affrontando avversari più difensivi di quanto previsto.










