I giocatori olandesi del Napoli: talento e prospettive future

Nel panorama del Napoli, quando si parla di calciatori stranieri che hanno lasciato un segno, il pensiero va sovente al Sud America: l’Argentina di Maradona, il Brasile di Careca, o ancora le prodezze di Cavani e Lavezzi. Tuttavia, anche l’Olanda ha contribuito alla storia del club partenopeo, lasciando tracce indelebili fatte di momenti di grande qualità, promesse disattese ed esplosioni improvvise.

Nonostante gli olandesi che hanno vestito l’azzurro non siano stati molti, alcuni di loro sono riusciti ad accendere lo stadio San Paolo, oggi intitolato a Diego Armando Maradona, con le loro performance.

Tra loro spicca Ruud Krol, leggendario difensore dell’Ajax degli anni ’70 e del calcio totale. Krol si trasferì a Napoli nel 1980, già trentunenne, ma ancora nel pieno della sua carriera. Giocò con la stessa classe e intelligenza tattica che lo avevano reso un perno della nazionale olandese vicecampione del mondo. Fu subito leader, apprezzato per il suo stile elegante e per la capacità di guidare con autorevolezza un reparto arretrato tenuto insieme con disciplina e dedizione, nonostante le difficoltà del club. In campo, a Napoli, disputò 107 partite senza mai segnare, ma il suo contributo andò ben oltre le statistiche.

Jonathan de Guzmán, invece, rappresenta una meteora più recente. Arrivato nel 2014, sotto la guida di Benítez, si distinse inizialmente con un gol all’esordio in Europa League contro lo Sparta Praga. Tuttavia, complicazioni fisiche e tattiche, unite alla concorrenza nel mezzo del campo, limitarono fortemente il suo impatto. Dopo 36 presenze e 7 gol, il suo lascito a Napoli si ricorda soprattutto per una diatriba legale con lo staff medico, che fece più rumore delle sue prestazioni sul campo.

Attualmente, la storia si rinnova con l’arrivo di due nuovi olandesi: Noa Lang e Sam Beukema. Lang, esterno offensivo del PSV, è un talento eclettico: può giocare da ala, seconda punta o trequartista, e ha dimostrato il suo valore con 14 gol e 12 assist in 44 partite dell’ultima stagione tra Champions League ed Eredivisie. Beukema, invece, arriva dal Bologna e si distingue per l’ordine e la solidità difensiva, caratteristiche che lo rendono un difensore moderno e affidabile, pronto per il salto di qualità sotto il Vesuvio.

Con questi nuovi innesti, il Napoli riscopre il fascino dei “tulipani”: da una parte l’estro e la fantasia di Lang, dall’altra la concretezza e la disciplina di Beukema. È un capitolo nuovo in cui l’Olanda, grazie alla sua tradizione di talento calcistico e audacia, potrebbe continuare a scrivere una pagina importante nella storia del club.