Il Chelsea questa estate supererà la soglia dei 300 milioni di sterline investite sul calciomercato, pur essendo solo il secondo club di Premier League in quanto a spese. Secondo un’analisi del Telegraph, con quasi sei settimane di mercato ancora a disposizione, i primi quattro club del campionato inglese – Chelsea, Arsenal, Liverpool e Manchester City – potrebbero concludere affari per un valore complessivo superiore a 1 miliardo di sterline entro la fine della sessione. Questo fenomeno evidenzia una spaccatura non solo con il resto del mondo, ma anche all’interno dello stesso campionato inglese: Newcastle United e Aston Villa, quinto e sesto club della scorsa stagione, non hanno ancora superato insieme i 100 milioni di sterline in spese.
Il Chelsea controbilancerà i propri investimenti con vendite per oltre 200 milioni di sterline. Nel frattempo, il Liverpool ha concordato di impegnarsi per quasi 300 milioni di sterline in commissioni di trasferimento con l’acquisizione di Hugo Ekitike, mentre resta interessato a Marc Guéhi. L’Arsenal, da parte sua, ambisce a raggiungere circa 200 milioni di sterline puntando su Viktor Gyokeres e potrebbe ancora presentare un’offerta per Eberechi Eze. Il Manchester City potrebbe superare i 150 milioni di sterline, strappando il portiere James Trafford al Newcastle. La velocità e la potenza con cui si muovono questi club inducono gli addetti ai lavori a prevedere che non verranno scalzati dalla vetta nella prossima stagione.
Al contrario, Manchester United e Tottenham stanno cercando di tenere il passo, ma devono ancora recuperare molto terreno. Secondo i dati di Transfermarkt, lo United ha già impegnato 133 milioni di sterline quest’estate e potrebbe ulteriormente incrementare la spesa con l’acquisto di un nuovo attaccante. Gli Spurs hanno speso 122 milioni di sterline e puntano a raggiungere almeno 181 milioni di sterline con l’ingaggio di Morgan Gibbs-White.