Sarà un Napoli dalle molteplici sfaccettature quello che si prepara a scendere in campo in questa stagione, capace di mutare continuamente volto grazie all’abilità strategica del tecnico Antonio Conte. Non siamo ancora nel pieno della stagione, ma le prime indicazioni non lasciano dubbi: il Napoli e la Serie A si avviano verso un’evoluzione interessante dal punto di vista tattico. Alfonso Fasano, attraverso una meticolosa analisi del recente Sassuolo-Napoli, illumina il percorso evolutivo del progetto firmato Conte.
Un anno fa, alla vigilia di uno scudetto inatteso, l’accento era posto su una difesa solida e su una strategia basata sulla sicurezza nella fase difensiva. Tuttavia, le vendite di giocatori chiave come Kvara e numerosi infortuni hanno indotto il tecnico a sviluppare una visione di gioco più “europea”. Ora, l’obiettivo è trovare un equilibrio nel rendere compatibili i “fab four” del centrocampo, tra cui De Bruyne, che gioca nei panni di un moderno numero 10.
Nonostante alcune critiche ricevute per il modulo 4-1-4-1, i risultati e le prestazioni recenti hanno confermato la validità delle scelte di Conte. Il mercato estivo ha portato volti nuovi, tra tutti quello di Hojlund, che rappresenta l’alternativa a Lukaku in attacco, e soprattutto Gutierrez, il terzino sinistro spagnolo che ricorda Dimarco per stile di gioco. Questi acquisti suggeriscono possibili variazioni tattiche, come il passaggio a una difesa a tre con un centrocampo a quattro.
Questa fase pre-campionato, con l’imminente pausa per le nazionali, consente di rafforzare una rosa che si completerà entro il match Napoli-Cagliari. Conte punta a una squadra “multistrato”, pronta a rispondere alle sfide di diversi tornei con moduli variabili e interpreti adatti.
Il progetto Napoli è ancora in costruzione e lo sarà almeno fino all’inizio della Champions League. Come dimostrato dalla passata stagione, non ci si deve lasciare scoraggiare da eventuali sconfitte in queste prime battute. Fondamentali saranno le otto partite sicure di Champions, mentre squadre come Juventus, Milan, Roma e la sorpresa Como si candidano a contendere le prime posizioni in classifica.
L’unica certezza è che, pur evitando esagerati trionfalismi, ci si prepara a una stagione all’insegna del realismo, con una rosa completa e competitiva e un Conte in panchina pronto a lasciare il segno ancora una volta.