Napoli, record di spesa sul mercato

Aurelio De Laurentiis ha mantenuto la sua promessa di un mercato da protagonisti. Dopo il successo in campionato e la conferma del tecnico Conte, il presidente del Napoli ha realizzato una campagna acquisti di grande impatto, sia in termini di spesa che di numero di giocatori ingaggiati. Secondo Il Mattino, il Napoli ha investito una cifra record, avendo speso complessivamente quasi 250 milioni di euro tra acquisti e stipendi durante l’estate.

L’acquisto più costoso è stato Rasmus Hojlund, il cui trasferimento dal Manchester United è costato oltre 85 milioni di euro: 50 milioni da pagare in due anni al club inglese e un contratto per l’attaccante di 5 milioni di euro netti annui, che diventano sette milioni lordi grazie ai benefici fiscali del Decreto Crescita. Questo significa uno stipendio totale di 35 milioni di euro fino al 2030. Nel complesso, durante questa sessione estiva, il Napoli ha speso 204 milioni di euro, recuperandone 160 dalle cessioni, con i 75 milioni provenienti solo dalla vendita di Osimhen.

Questa ambiziosa campagna di mercato ha riportato il club azzurro ai livelli di competitività di Inter, Juventus e Milan, rispettando sempre il modello economico del Napoli: spese in linea con i ricavi. L’attenzione ai conti è stata mantenuta, senza mai oltrepassare i limiti. La gestione finanziaria rimane ancorata ai principi del fair play finanziario, nonostante il monte ingaggi abbia sfiorato i 120 milioni di euro. Tuttavia, anche considerando l’impatto economico sui bilanci futuri, le spese per i cartellini hanno superato i 200 milioni. Tra i colpi di mercato figura il contratto di Kevin De Bruyne, che impegna il Napoli con 11 milioni lordi fino al 2027 e prevede oltre 10 milioni di bonus alla firma per gli agenti che hanno facilitato il suo arrivo.